Il tè Kamairicha 釜 炒 り 茶 utilizza un metodo di tostatura in padella (kamairi), in contrasto con la tradizionale tecnica giapponese di tostatura a vapore. Questo stile offre un equilibrio particolare tra amarezza e dolcezza, privo delle tipiche astringenze dei tè in stile Sencha. Di più
Il tè Kamairicha 釜 炒 り 茶 utilizza un metodo di tostatura in padella (kamairi), in contrasto con la tradizionale tecnica giapponese di tostatura a vapore. Questo stile offre un equilibrio particolare tra amarezza e dolcezza, privo delle tipiche astringenze dei tè in stile Sencha.
Quando la cultura del tè è stata introdotta dalla Cina in Giappone, si impiegava il metodo di tostatura per fermare l'ossidazione. Quasi tutte le foglie di tè giapponesi sono trattate a vapore, mentre il Kamairicha conserva il "vecchio stile cinese" di tostatura. Le foglie presentano un aspetto arrotolato, a differenza degli aghi dei tè Sencha. Questo tè rappresenta l'evoluzione storica della produzione di tè in Giappone, collocandosi a metà strada tra i tè cinesi e giapponesi. Si distingue per il ricercato sapore umami e una dolcezza pura, con un’ astringenza notevolmente inferiore rispetto ai tè giapponesi classici. Il profumo di noci e castagne, insieme ad un retrogusto fruttato dolce, conferisce a questo tè un'eccezionale combinazione di delicatezza e intensità.
Zairai 在来 significa "originario" in giapponese e si riferisce a vecchi alberi di tè senza varietà identificabili. Le varietà sono sostanzialmente cloni, poiché gli alberi di tè si riproducono per talea (anziché per seme) per definire le loro caratteristiche. Negli Zairai (talvolta chiamati yamacha), ogni pianta presenta peculiarità uniche, poiché proviene da un seme. Sebbene tutti i tipi di piante di tè da seme condividano il nome Zairai, quest'ultimo non è un nome di una varietà. Molti alberi Zairai sono molto antichi, talvolta secolari, e quelli che non vengono potati regolarmente possono raggiungere altezze di diversi metri.