Il maestoso fiume Doke scorre con rispetto nello stato indiano orientale del Bihar, come se sapesse di attraversare la terra del Buddha. Invece di strappare o tagliare le foglie, il produttore ha scelto un’intensa rotolatura manuale per rompere le strutture cellulari delle foglie. Questo metodo conferisce un gusto diverso al tè. Le foglie mostrano una tonalità scura e omogenea, con piccole differenze nelle dimensioni, un segno della qualità superiore. Il profumo è intenso, leggermente terroso, evocando legno umido, foglie autunnali bagnate e frutta caduta nel frutteto. Di più
Il maestoso fiume Doke scorre con rispetto nello stato indiano orientale del Bihar, come se sapesse di attraversare la terra del Buddha. A prima vista, l'area intorno al fiume sembra ideale per la coltivazione del tè, ma solo pionieri come Rajiv Lochan hanno avuto il coraggio di provare.
Osservando il tè Black Fusion, si notano foglie piuttosto grandi, che hanno subito una lavorazione manuale molto impegnativa. Invece di strappare o tagliare le foglie, il produttore ha scelto un’intensa rotolatura manuale per rompere le strutture cellulari delle foglie. Questo metodo conferisce un gusto diverso al tè. Le foglie mostrano una tonalità scura e omogenea, con piccole differenze nelle dimensioni, un segno della qualità superiore. Il profumo è intenso, leggermente terroso, evocando legno umido, foglie autunnali bagnate e frutta caduta nel frutteto.
Gli amanti del tè abituati allo stile delle prime raccolte indiane moderne potrebbero sospettare che il tè sia troppo essiccato, ma è solo un’impressione, nonostante le foglie appaiano molto fragili. Sarà forse merito del nuovo forno ipocausto che hanno acquistato a Doke? Le foglie bagnate rivelano chiaramente i germogli e la prima foglia, con la rara presenza di una piccola seconda foglia. Le foglie sono praticamente intatte. Durante la lavorazione, la rotolatura è intensa, motivo per cui difficilmente si aprono completamente al primo infuso. Sorge quindi la domanda se l’elaborata lavorazione manuale di questo tè valga davvero il costo e si rifletta nell’infuso finale. Il profumo delle foglie bagnate è più rotondo, con una nota di muschio più pronunciata e un aroma di legno di cedro.
Per un'infusione corretta, si consiglia di utilizzare una temperatura non superiore a 90 °C per 2-3 minuti. Raccomandiamo una teiera di vetro. Vale la pena sperimentare infusioni brevi utilizzando una maggiore quantità di foglie (come nel Gong Fu Cha). Dopo l'infusione, si ottiene una bevanda di un caldo colore rosso-bruno simile al rame antico. L'infuso è straordinariamente limpido e trasparente, con piccoli sedimenti che si depositano sul fondo in pochi secondi, a testimonianza della perfetta lavorazione delle foglie e di un'accurata setacciatura. Dopo un po’, si percepiscono note di cedro e selvaggina, leggermente terrose ma non muschiose. La passione personale di Rajiv Lochan per i tè Pu'er si riflette anche in questo tè, sebbene non abbia subito alcuna fermentazione. Molti clienti che l’hanno provato lo descrivono come dolce, con aromi che vanno dal miele alla frutta. Le vie del gusto sono davvero imprevedibili.
Forma | sypaný čaj |
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Paese di origine | Indie |
Località | Bihar, Doke |
Giardino | Doke Tea Estate |
Varietà | Assamica TV 25 / TV 26 |
Biologico | Ano |
Altitudine sul livello del mare | 400 m |