Aghi d'argento di Doke | Bihar Silver Needle - Variante: 50 g

Il maestoso fiume Doke scorre con reverenza attraverso lo stato orientale indiano del Bihar, come se sapesse che sta attraversando la terra del Buddha. A prima vista, l'ambiente circostante sembra perfetto per la coltivazione del tè, ma ci sono voluti pionieri come Rajiv Lochan per avere l'audacia di tentare. Il metodo di coltivazione biologica non solo influisce sulla qualità dei tè, ma favorisce anche lo sviluppo della comunità legata alla piantagione.

Gli Aghi d'argento di Doke rappresentano indubbiamente un tè bianco di altissima qualità, il quale è stato aggiunto, dopo lo Sri Lanka anche dall'India, alla lista dei paesi in cui viene prodotto questo tipo di tè al di fuori della Cina. A differenza del Fujian cinese, dove il Bai Hao Yin Zhen viene raccolto una volta l'anno, in India gli aghi d'argento vengono raccolti ben due volte. Un'altra differenza importante per il consumatore è il prezzo: questo tè costa più della metà in meno rispetto alla versione cinese. Non si può affermare che i due tè siano intercambiabili, poiché sia gli aghi d'argento cinesi che quelli indiani hanno caratteristiche uniche, derivanti dalle diverse condizioni di crescita e dai processi di lavorazione distinti.

Alla vista, il tè si presenta con gemme bianche coperte da peluria, alcune più verdognole, altre più tendenti al marrone, con un delicato profumo di lamponi. Dopo l'infusione, si sprigionano note di agrumi, con sfumature erbacee e legnose. Grazie alla quasi totale assenza di astringenza, alcuni paragonano l'evoluzione del sapore di questo tè al gusto di una birra belga.